La Direzione Distrettuale Antimafia di Bari ha richiesto la condanna all’ergastolo per sei imputati accusati, a vario titolo, degli omicidi di Francesco Barbieri e Nicola De Santis, avvenuti nel quartiere Japigia nel 2017, nel contesto della faida interna al clan Palermiti contro il gruppo guidato da Antonio Busco.
Tra i principali accusati figurano Filippo Mineccia, Michele Ruggieri, Giovanni Palermiti, Francesco Triggiani, Raffaele Addante e Nicola Parisi. Mineccia e Ruggieri sono ritenuti responsabili del primo delitto, con Mineccia indicato anche come esecutore materiale del secondo insieme a Giovanni Palermiti. Barbieri fu assassinato il 17 gennaio, mentre De Santis il 12 aprile.
La faida raggiunse un ulteriore picco di violenza il 6 marzo, quando il gruppo di Busco si vendicò uccidendo Giuseppe Gelao e ferendo gravemente Antonino Palermiti.
Il pubblico ministero Fabio Buquicchio ha inoltre chiesto 12 anni di reclusione per Giovanni Mastrolilli, accusato di essere la “vedetta” nell’omicidio De Santis, pur beneficiando dell’attenuante della collaborazione. Chiesta anche la condanna a 4 anni e 8 mesi per Domenico Pagone, accusato di ricettazione e favoreggiamento, per aver distrutto prove insieme ad Agostino Capriati, il quale ha richiesto di patteggiare una pena di due anni.
Un processo che mette in luce le dinamiche violente e complesse di un conflitto che ha insanguinato le strade di Japigia.
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