BARI – Piogge abbondanti sul capoluogo pugliese ed ecco come di consueto che la ormai celebre Condotta Matteotti inizia a sversare liquami in mare – all’altezza della spiaggia di Pane e Pomodoro – e il Comune corre ai ripari.
Scatta il divieto di balneazione sulla più frequentata spiaggia di Bari da autoctoni e turisti dopo che la forte pioggia ha fatto saltare la paratia della condotta. Uno dei problemi che il capoluogo si trascina già da qualche amministrazione e che l’ex primo cittadino Antonio Decaro aveva garantito di risolvere. “Ma – commentano i comitati cittadini – nulla ancora è stato fatto”.
Eppure è da tempo che si dava per certo l’inizio dei lavori per la ristrutturazione delle condotte fognarie a partire da lama Picone con la separazione netta tra le acque da pioggia e la fogna. Correva l’anno 2022 quando si diceva che entro la fine di marzo 2023 l’Acquedotto pugliese avrebbe avviato i lavori di risanamento della condotta fognaria di via Matteotti. A garantirlo la stessa direttrice generale di Aqp, Francesca Portincasa, ascoltata – a settembre di due anni fa – in V commissione consiliare regionale. Ma dopo due anni, a quanto pare, nulla si sarebbe mosso. L’Aqp aveva anche assicurato che entro fine marzo 2023 sarebbero stati avviati i lavori di risanamento della condotta ma è evidente che dopo due anni, nulla è stato ancora fatto. Ora sono tornate le transenne e i comitati di quartiere sono pronti a organizzare a fine stagione un cordone di protesta. Intanto il disagio persiste. Ma qualcuno non rinuncia alla giornata in spiaggia anche se il clima è ancora incerto
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