BARI – Centosettantadue minuti per realizzare un gol e offrire due assist e lasciare il segno nella stagione del Bari. Gregorio Morachioli si sta rivelando il vero colpo del mercato di gennaio della formazione biancorossa. Arrivato quasi in sordina l’ultimo giorno di mercato, preso da Polito dal Renate, l’esterno sinistro scuola Spezia ha fatto il suo esordio il 18 febbraio nella sfida contro il Cagliari. Dieci minuti che gli sono serviti per rendersi protagonista nell’occasione che ha portato al rigore per il Bari. Dai suoi piedi è partito il cross che poi ha causato il contatto tra Maiello e Makombou e al pareggio di Antenucci. Poi tre gare in panchina, ventidue minuti contro il Frosinone e trentuno con la Ternana, fino ad arrivare alla partita con il Benevento, dove il 4-4-2 è stato decisivo per il cambio di passo dei biancorossi. Il gol di Bolzano contro il Sudtirol è ancora negli occhi di tutti, così come gli assist per Cheddira e Di Cesare contro il Como. Mignani sta pensando di cambiare sistema per fargli spazio a Pisa dove non è scontato che si continui con il 4-3-1-2. Morachioli si adatta benissimo al 4-3-3 e al 4-4-2 che con l’assenza di Maiello potrebbero diventare i sistemi di gioco adottati dal primo minuto. Ci si aspettava Benali, Esposito e Molina e invece è venuto fuori questo ragazzo di 23 anni: umile, di poche parole ma con una grande carriera davanti.
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