BARI – Spostarsi all’estero per motivi di studio e lavoro rappresenta spesso un momento di crescita personale e professionale, diffusione di idee e interscambio culturale, rafforzamento delle competenze, ma anche potenziamento del territorio. Tornare in Puglia, quindi, più preparati e motivati e condividere il know how acquisito nel sistema produttivo locale. È questo l’obiettivo della mobilità transnazionale, tema di cui si è parlato al Politecnico di Bari con l’appuntamento “Oltre i confini”, la seconda tappa del percorso di approfondimento che punta a presentare le opportunità e gli strumenti attualmente disponibili per agevolare la mobilità oltre i confini nazionali e per raccogliere spunti di riflessione e proposte perché la Regione pianifichi in modo ancora più strategico le nuove misure in materia di mobilità transnazionale.
potrebbe interessarti anche
Bari, tentato furto in uno store di elettrodomestici
Una strada per il primo delegato sindaco di Santo Spirito
Bari, un podcast per “Immaginare l’invisibile”
L’abbigliamento sportivo nella moda femminile
Bari, scontro tra auto: muore 56enne
Bari, la denuncia: “Rifiuti in Piazza Massari, necessario intervento di pulizia”