Personalizza le preferenze di consenso

Utilizziamo i cookie per aiutarti a navigare in maniera efficiente e a svolgere determinate funzioni. Troverai informazioni dettagliate su tutti i cookie sotto ogni categoria di consensi sottostanti. I cookie categorizzatati come “Necessari” vengono memorizzati sul tuo browser in quanto essenziali per consentire le funzionalità di base del sito.... 

Sempre attivi

I cookie necessari sono fondamentali per le funzioni di base del sito Web e il sito Web non funzionerà nel modo previsto senza di essi. Questi cookie non memorizzano dati identificativi personali.

Nessun cookie da visualizzare.

I cookie funzionali aiutano a svolgere determinate funzionalità come la condivisione del contenuto del sito Web su piattaforme di social media, la raccolta di feedback e altre funzionalità di terze parti.

Nessun cookie da visualizzare.

I cookie analitici vengono utilizzati per comprendere come i visitatori interagiscono con il sito Web. Questi cookie aiutano a fornire informazioni sulle metriche di numero di visitatori, frequenza di rimbalzo, fonte di traffico, ecc.

I cookie per le prestazioni vengono utilizzati per comprendere e analizzare gli indici di prestazione chiave del sito Web che aiutano a fornire ai visitatori un'esperienza utente migliore.

Nessun cookie da visualizzare.

I cookie pubblicitari vengono utilizzati per fornire ai visitatori annunci pubblicitari personalizzati in base alle pagine visitate in precedenza e per analizzare l'efficacia della campagna pubblicitaria.

Nessun cookie da visualizzare.

Bari, Matino: “Emozionante esordire al San Nicola, sogno la A con questa maglia”

Emanuele Matino, centrale difensivo del Bari, parla in conferenza stampa per la prima volta da quando indossa la maglia biancorossa. Lo fa a qualche giorno di distanza dall’esordio ufficiale arrivato nel finale della sfida al Benevento:

L’ESORDIO – “Sono stato molto contento, emozionato per l’esordio in B, per di più al San Nicola e in una piazza calda. Spero di avere altre partite per mettermi in mostra”.

IL SUO ARRIVO – “E’ stato fatto tutto nell’ultimo giorno di mercato con il direttore sportivo del Potenza e con Polito. Si è sviluppato tutto nelle ultime ore, sono molto contento di essere qui. Sono nel mirino del direttore da quando io giocavo a Cava e lui era il direttore della Juve Stabia: ogni domenica era a vedere la nostra partita, ho saputo che mi avrebbe già voluto portare a Castellammare”.

COLLEGHI DI REPARTO – “Davanti a me ho tanti giocatori d’esperienza, giocatori importanti, da loro posso solo imparare. Guardandoli posso continuare a crescere nel migliore dei modi. Mi alleno con tre giocatori da cui prendere esempio: Zuzek, ad esempio, ha avuto poco spazio ma in allenamento va sempre forte ed è sempre sul pezzo, tanto che quando è stato chiamato in causa si è fatto trovare pronto; poi ci sono Di Cesare e Vicari, lì parliamo da calciatori forti per la categoria con un trascorso anche in Serie A”.

BATTAGLIA – “Sono un giocatore di quelli che va in campo per fare battaglia, per me la partita è una guerra. Cerco di individuare l’attaccante e di non lasciarlo libero per tutta la partita, è la mia migliore caratteristica”.

IL BARI VISTO DALL’ESTERNO – “A Bari ho sempre giocato da avversario. Ogni volta che venivo a giocare qui mi emozionavo, adesso che ci sono dentro l’emozione è ancora più forte”.

GAVETTA – “Il mio percorso è stato molto duro: sono partito dal basso, dalla Serie D, piano piano sono arrivato in B in una piazza importante. I sacrifici hanno ripagato”.

OBIETTIVI DI SQUADRA – “Il nostro obiettivo è quello di fare più punti possibili e di vincere quante più partite possibili. Poi vedremo quello che succederà alla fine”.

SUDTIROL – “Lì troveremo una battaglia da affrontare, sarà una partita difficile perché ci giocheremo il terzo posto. Ci faremo trovare sicuramente pronti”.

SOGNO PERSONALE – “Il sogno è quello di ogni ragazzino, quello di andare in Serie A. Spero di arrivarci con il Bari”.

BARI COME NAPOLI – “Mi sto trovando bene, Bari somiglia molto a Napoli e mi sento a casa. Anche la mia ragazza è contenta di essere qui, poi sono un gruppo fantastico, pieno di ragazzi umili”.

About Author