Moreno Longo, tecnico del Bari, analizza il pareggio contro la Reggiana con grande amarezza: “È normale essere preoccupato adesso. I punti lasciati ed i pareggi adesso sono tanti, troppi. Normale essere preoccupati. I limiti che abbiamo ci sono. Ma ovunque sono stato l’ultimo a mollare e sarà così anche questa volta. Contraccolpo psicologico? Può succedere, lo sappiamo. Nessuno di noi voleva pareggiare la partita, ma se l’abbiamo fatto è perché ci sta mancando qualcosa. Troppe volte siamo in vantaggio e troppe volte ci facciamo riprendere. Così i punti buttati sono troppi. Le partite si possono anche perdere, certamente. Ma anche quando avversario è superiore. Così però non va e bisogna dare un’ inversione”.
Inevitabili i fischi a fine partita: “Assolutamente questo ci dispiace. Siamo i primi ad esserlo ma non voglio pensare al San Nicola come un problema. Il tifo semmai deve essere un grande vantaggio. I fischi erano arrivati anche nel primo tempo. Non dobbiamo però pensare a queste dinamiche ed a queste analisi. Il nostro stadio non può essere mai un problema”.
Sugli errori: “Singoli, ma non solo. Abbiamo sbagliato la gestione del doppio-vantaggio e questa doveva essere diversa. Le punte vanno cercate meglio e stimolate, va cercato il 3-0 e comportarsi diversamente non va bene. Può sempre nascere da un momento all’altro una palla inattiva e l’episodio può sempre capitare. Eravamo poco lucidi ad un certo punto”.
Sulla coppia Sibilli-Novakovich: “Il tandem è andato bene, si può riproporre. Così come Manzari. La squadra a mio avviso aveva bisogno di cambiare qualcosa tatticamente e nelle pedine. Non possiamo però commettere determinati tipi di errori. Pareggiare così fa male”.
potrebbe interessarti anche
Brindisi, piace anche Russo del Nardó
“Nuovi format? Nuovi infortuni”. Lo studio AIC sul calcio di oggi
Boxe, Quero – Chiloiro: Il Trofeo Città di Taranto dedicato ai bambini tarantini
Volley A/3: la Joy ospita Sorrento
Futsal A2/M: New Taranto all’esame Mascalucia
Basket, B/Int, CJ Taranto: Marzulli: “Con Termoli vogliamo riscattarci”