Moreno Longo, tecnico del Bari, si proietta in conferenza stampa sull’appuntamento di domenica in casa della Carrarese:
A CARRARA SU UN CAMPO SINTETICO – “Non puoi preparare qualcosa di differente, anche perché quello di Carrara è un campo che fai difficoltà a riprodurre. Dovremo essere bravi ad adattarci e a fare la partita che abbiamo in mente di fare. Cambia il contesto, non deve cambiare il nostro atteggiamento”.
LA SOSTA – “Dovevamo cercare di differenziare i carichi di lavoro e i recuperi. Sono sincero: speravo meglio, ma non per quel che riguarda il lavoro. Non siamo riusciti a recuperare Lella, che speravamo di avere a disposizione, mentre stiamo cercando di recuperare Lasagna. Qualche giocatore che aveva bisogno di lavorare in modo più importante è stato fermato dall’influenza. Recuperiamo Tripaldelli, ma avremmo voluto avere tutti al meglio”.
FUTURO E PRESENTE – “Il confronto con il presidente è quotidiano, settimanale. Il presidente ci è vicino, parliamo di tante cose ma non di futuro, oggi tutte le risorse vanno messe a disposizione del gruppo squadra per cercare di raggiungere i playoff. Ci siamo dentro e vogliamo rimanerci, sarebbe importante per quello che ha dimostrato questa squadra. Dobbiamo focalizzarci su questo”.
POCHI GOL SEGNATI – “Sappiamo che è un aspetto su cui dobbiamo migliorare, oggi qualche gol in più segnato ci avrebbe permesso di fare un balzo più importante. Nel girone d’andata la squadra produceva tanto e raccoglieva poco, in quello di ritorno tutto cambia perché la posta in palio sale e si vedono partite più bloccate e difficili”.
RIMONTE SUBITE – “Le rimonte subite non hanno alimentato l’entusiasmo necessario di cui aveva bisogno la squadra. Ci sono state ottime prestazioni non concretizzate per dettagli. Non abbiamo mai potuto cavalcare l’entusiasmo, si sa benissimo quanto è importante lavorare in un ambiente che ti spinge e che è carico di entusiasmo”.
POCO CORAGGIO? – “Facciamo un calcio aggressivo e propositivo, accettiamo l’uno contro uno a tutto campo. Se questo non è coraggio. Coraggio e osare sono due parole che utilizzo tantissimo con i miei calciatori”.
CARRARESE – “Andiamo ad affrontare una squadra che deve salvarsi, sappiamo cosa vuol dire giocare contro una squadra che si deve salvare a otto giornate dalla fine. La Carrarese arriva da un campionato vinto in C e sta facendo discretamente in B, è una squadra intesa. Se vorremo fare punti, dovremo saperci sporcare le mani”.
OLIVERI – “Oliveri ha lavorato bene durante questa sosta, siamo contenti del percorso che sta facendo. Diventa una possibilità nello scacchiere iniziale della squadra”.
FALLETTI – “Ha lavorato, ha smaltito l’influenza. Anche lui si candida, come tutti gli altri in quel reparto, per poter giocare. Se non gioca, sarà per scelta tecnica”.
PEREIRO – “Inizia a stare meglio, non lo frena nulla di particolare. Quando mi darà le garanzie necessarie si ritaglierà spazio e giocherà”.
BELLOMO – “E’ influenzato, lo valuteremo fino all’ultimo momento per capire se potrà essere con noi o meno”.
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