BARI – A Bari le organizzazioni mafiose continuano a marcare la loro presenza sul territorio cittadino. Gli agguati con armi da fuoco sarebbero però solo una parte della loro attività criminale. Le mafie tentano infatti costantemente di infiltrarsi nel tessuto sociale ed economico della città. A questo scopo, agli strumenti tradizionali del crimine organizzato hanno affiancato la presenza sui social network, nel mondo della movida e del turismo, sfruttando le trasformazioni che Bari ha vissuto negli ultimi anni. Questa l’analisi alla base di “La camorra di Bari. A piedi nudi per la città”, il volume scritto a quattro mani da Francesco Minervini e Domenico Mortellaro, presentato nelle scorse ore alla Libreria Laterza del capoluogo. Gli autori, che studiano e raccontano da tempo il rapporto tra le mafie e la città, affrontano in un dialogo le questioni principali e i rischi dell’attuale contesto criminale. E offrono alla comunità barese un utile strumento di conoscenza, per mantenere alta la guardia contro la sete di potere delle mafie.
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