BARI – Davanti a quasi 26mila spettatori il Bari cede 2-0 al Palermo nell’ultima di campionato. Un ko indolore che non rovina la festa in un san Nicola che ha vissuto un evento piuttosto che una partita di calcio: dj set, sfilata di auto d’epoca, esibizione della Bandita a fine primo tempo e premiazione finale dopo il mini concerto di Gaia Gentile. Il presidente Ghirelli premia la vincente del girone C di Serie C, che ora disputerà la Supercoppa con Modena e Sudtirol. La cronaca: nel 4-3-1-2 di Mignani tornano Mazzotta, Terranova e Botta dal primo minuto, in attacco Cheddira e Antenucci. Dall’altra parte Valente, Fella e Floriano a supporto di Brunori. Al 25’ il vantaggio rosanero: punizione dalla destra, sfera che arriva all’ex di turno che da sinistra lascia partire un tiro ad incrociare con il mancino che batte l’incolpevole Frattali. Al 43’ Bari ad un passo dal pari: percussione di Mazzotta, traversone da sinistra che Scavone di prima intenzione indirizza di poco fuori. Al 13’ della ripresa il raddoppio dei siciliani: calcio di punizione battuta da Dall’Oglio: mani di Botta e tiro dal dischetto che Brunori spedisce alle spalle di Frattali, che aveva intuito. Girandola di cambi finali: Massolo salva su Mallamo al 69’ e su Antenucci al 78’. Finisce 2-0 per il Palermo ma la gara è solo un contorno: lo show finale con i discorsi del Sindaco Decaro che ha chiesto l’europa, del presidente De Laurentiis e il tifo incessante della curva nord valgono il prezzo del biglietto.
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