BARI – L’Irccs Giovanni Paolo II di Bari, a seguito della decisione dell’Ufficio procedimenti disciplinari, ha disposto il licenziamento disciplinare senza preavviso di Vito Lorusso, l’oncologo della struttura barese arrestato a metà luglio scorso in flagranza di reato dalla polizia nel suo studio con l’accusa di peculato e concussione. Lorusso avrebbe chiesto soldi ai suoi pazienti “pressoché quotidianamente” (come si legge nel comunicato che annuncia l’arresto) per saltare le liste d’attesa e ottenere più velocemente le cure contro il tumore.
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