Personalizza le preferenze di consenso

Utilizziamo i cookie per aiutarti a navigare in maniera efficiente e a svolgere determinate funzioni. Troverai informazioni dettagliate su tutti i cookie sotto ogni categoria di consensi sottostanti. I cookie categorizzatati come “Necessari” vengono memorizzati sul tuo browser in quanto essenziali per consentire le funzionalità di base del sito.... 

Sempre attivi

I cookie necessari sono fondamentali per le funzioni di base del sito Web e il sito Web non funzionerà nel modo previsto senza di essi. Questi cookie non memorizzano dati identificativi personali.

Nessun cookie da visualizzare.

I cookie funzionali aiutano a svolgere determinate funzionalità come la condivisione del contenuto del sito Web su piattaforme di social media, la raccolta di feedback e altre funzionalità di terze parti.

Nessun cookie da visualizzare.

I cookie analitici vengono utilizzati per comprendere come i visitatori interagiscono con il sito Web. Questi cookie aiutano a fornire informazioni sulle metriche di numero di visitatori, frequenza di rimbalzo, fonte di traffico, ecc.

I cookie per le prestazioni vengono utilizzati per comprendere e analizzare gli indici di prestazione chiave del sito Web che aiutano a fornire ai visitatori un'esperienza utente migliore.

Nessun cookie da visualizzare.

I cookie pubblicitari vengono utilizzati per fornire ai visitatori annunci pubblicitari personalizzati in base alle pagine visitate in precedenza e per analizzare l'efficacia della campagna pubblicitaria.

Nessun cookie da visualizzare.

Bari, Irccs Giovanni Paolo II licenzia il primario di Oncologia ai domiciliari

BARI – L’Irccs Giovanni Paolo II di Bari, a seguito della decisione dell’Ufficio procedimenti disciplinari, ha disposto il licenziamento disciplinare senza preavviso di Vito Lorusso, l’oncologo della struttura barese arrestato a metà luglio scorso in flagranza di reato dalla polizia nel suo studio con l’accusa di peculato e concussione. Lorusso avrebbe chiesto soldi ai suoi pazienti “pressoché quotidianamente” (come si legge nel comunicato che annuncia l’arresto) per saltare le liste d’attesa e ottenere più velocemente le cure contro il tumore.

 

About Author