BARI – Formare e aggiornare i partecipanti sulle strategie di gestione del rischio cardiovascolare e sul percorso decisionale da adottare in funzione del profilo di rischio individuale, con particolare interesse rivolto alle cure primarie ed alla gestione integrata ed interdisciplinare di questi pazienti. Volge al termine la due giorni di “Ipertensione & protezione d’organo nel paziente ad aumentato rischio cardiometabolico”, tema sul quale è incentrato il 12° “Convegno di formazione teorico pratica multidisciplinare sulla malattia ipertensiva”.
La correlazione tra pressione arteriosa e rischio cardiovascolare è continua nella popolazione generale, con evidenza di un progressivo aumento di morbilità e mortalità cardiovascolari già a partire da valori pressori superiori a 115/75 mm Hg. Altro elemento che mette in allarme gli studiosi sarebbe quello che questo tipo di patologia coinvolgerebbe sempre più le fasce giovanili.
potrebbe interessarti anche
Policlinico Riuniti di Foggia: si dimette Direttore Generale
AIL e Stelle di Natale: solidarietà e speranza in 4800 piazze italiane
Colite Ulcerosa: Sud al centro con l’incontro nazionale al ‘De Bellis’
“Napoli – New York”, Salvatores porta al cinema il genio di Fellini
Gli scienziati dell’Uniba per difendere Galileo
Bari, una performance nel parco contro la Violenza sulle donne