A partire da lunedì 1° maggio è in vigore il decreto della Prefettura di Bari che individua i tratti stradali su cui è consentito utilizzare o installare dispositivi di controllo del traffico per monitorare l’eccesso di velocità e le violazioni del divieto di sorpasso. La selezione dei cinque tratti stradali è il risultato del monitoraggio dell’incidentalità sulle principali arterie della zona metropolitana.
I cinque tratti stradali in cui sono stati attivati i nuovi autovelox sono i seguenti:
- Statale 16, dal km 788 al 794, in entrambe le direzioni, tra Palese e Santo Spirito. Si tratta di una “strada extraurbana secondaria a doppia carreggiata, ciascuna con due corsie, con curve”, con un traffico sostenuto di mezzi pesanti e auto.
- Statale 16, dal km 811 al 816, in entrambe le direzioni, tra San Giorgio e Torre a Mare, dove il traffico è sostenuto di mezzi pesanti e auto, ci sono rallentamenti frequenti e accessi laterali privati direttamente sulla statale, senza corsie di emergenza.
- Statale 96, dal km 114 al 116, in entrambe le direzioni, in prossimità di “Primissimo”, tra Modugno e Palo, dove si trovano molti opifici e quindi immissione di veicoli dagli accessi laterali. Qui il limite di velocità è tra 50 e 80 km/h.
- Statale 100, dal km 10 al 13 in entrambe le direzioni, all’altezza di Capurso. È una strada extraurbana a due corsie, priva di banchina laterale, con traffico sostenuto misto di mezzi pesanti e auto e formazione di code.
- Provinciale 231 (ex Statale 98), dal km 0 al 11 (tra Modugno e Bitonto) e dal 16 al 35 (tra Terlizzi, Ruvo e Corato) in entrambe le direzioni. Anche qui il traffico è sostenuto, misto di mezzi pesanti e auto, con immissione di veicoli da accessi laterali a velocità sostenuta e manovre pericolose.
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