BARI – Si chiama Tasselli di Pace, il progetto che dà il nome all’opera in gesso dell’artista pugliese Cosimo Giuliano, destinata a Kiev e che resterà nella cattedrale di Bari fino a questo fine settimana. L’iniziativa porta la firma dell’associazione culturale “L’isola che non c’è” di Latiano, alla quale aderiscono importanti cariche istituzionali, aziende e uomini e donne della società civile. Il bassorilievo rappresenta San Michele Arcangelo, messaggero di Pace. La breve permanenza nella Basilica è scaturita dalla necessità di organizzare il difficile viaggio alla volta della capitale ucraina, passando per la Romania, con un mezzo dedicato messo a disposizione dalla Divella Spa. L’opera arriverà a Kiev tra il 25 e il 28 aprile prossimi. Ma l’associazione sta già lavorando alla seconda fase del progetto che progetta un viaggio alla volta di Mosca dove il messaggio di pace sarà affidato a san Nicola, rappresentato in un secondo bassorilievo di Giuliano che sarà esposto in Basilica.
potrebbe interessarti anche
Sanità, Sbrollini: “Attività fisica diventa un farmaco”
AdP con Aeroporti 2030: sinergia all’insegna di innovazione e sostenibilità
Bari: Ernest Verner, al parco Rossani 15 nuovi alberi con targhe ricordo
“Decaro eleggibile”, respinto ricorso di commerciante barese
Sanità, UGL Salute: “Serve impegno comune per rilanciare il settore”
Il sesto Famila Superstore del Gruppo Megamark a Bari