Bari, il grano dell’Alma stoccato nei centri pugliesi

BARI – Il grano sulla nave Alma attraccata al porto di Bari ha scaricato le 26mila tonnellate del cereale di cui era carica. La Cabina di Regia del ministero delle Politiche Agricole – che in settimana ha incontrato il ministro Lollobrigida e che è arrivata sul cargo battente bandiera maltese – ha dato il via libera allo sbarco dopo tutti i controlli sanitari e amministrativi del caso. L’imbarcazione era stata oggetto di un assalto della Coldiretti prima che attraccasse in porto una decina di giorni fa proprio per fare in modo che si monitorasse il carico. Secondo l’associazione degli agricoltori, infatti, l’Alma sarebbe stata rifiutata dalla Turchia prima di arrivare a Bari. Ora il grano è stato scaricato e gli attivisti della Coldiretti hanno seguito i tir carichi fino a destinazione, ovvero in due centri di stoccaggio del Barese, ad Altamura e Gravina. Anche qui i presidi dell’associazione degli agricoltori hanno manifestato cercando di mettere in guardia i consumatori sul rischio glifosato, l’essiccante vietato in Italia in pre raccolta e usato anche sul grano canadese e su quello russo. Secondo Coldiretti, le importazioni sono cresciute dell’800% dalla Turchia, di oltre il 1000% dalla Russia, del 170% dal Kazakistan nel 2023 rispetto all’anno precedente, mentre solo nei primi 2 mesi del 2024 dalla Turchia sono stati importati quasi 35 milioni di chili di frumento duro, quasi la stessa quantità registrato in tutto il 2022.

 

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