BARI – Cinquemila euro in cambio di protezione. Racket a Palese, quartiere alla periferia nord di Bari. I carabinieri hanno arrestato tre persone, di 21, 22 e 25 anni, accusati estorsione aggravata dal metodo mafioso. I tre, secondo i militari del comando provinciale, sarebbero vicini al clan Strisciuglio del capoluogo, operante proprio in quella zona. L’operazione, coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia, è stata portata a termine dopo approfondimenti derivanti da un’altra attività investigativa durante la quale era emerso il possibile racket ai danni di un commerciante del quartiere a opera di presunti affiliati al clan, già arrestati in passato.
Di qui è partita l’indagine con pedinamenti in borghese e telecamere nascoste. Ciò ha permesso di documentare in diretta la presunta richiesta estorsiva da parte del 22 e del 25enne, di 5mila euro al commerciante. Vista la caratura criminale degli interlocutori e l’intimidazione subita, la vittima si è vista costretta a consegnare, in contanti, la somma richiesta. I carabinieri hanno quindi seguito gli estorsori, procedendo al loro controllo e recuperando l’intero importo estorto e altro denaro contante, la cui provenienza è in corso di accertamento. Poco dopo, gli investigatori hanno fermato per “porto e detenzione illegali di arma aggravata dal metodo mafioso”, 21enne che, dopo essere andato nel negozio indicato, avrebbe minacciato lo stesso titolare mostrandogli un’arma. I tre sono al momento in carcere.
potrebbe interessarti anche
Incendio a Brindisi: misure straordinarie per aziende e residenti
“Napoli – New York”, Salvatores porta al cinema il genio di Fellini
Gli scienziati dell’Uniba per difendere Galileo
Bari, una performance nel parco contro la Violenza sulle donne
Giornata violenza contro le donne, Cc: +75 per cento di interventi nel Barese
Bari, oltre 100 volontari per ripulire Giardino Morvillo: raccolti 410 kg di rifiuti