BARI – Una pellicola sulla figura dello scrittore e giornalista pugliese Alessio Viola, un omaggio al suo coraggio nel confrontarsi con la malattia, il mesotelioma, e al suo autentico modo di comunicare l’esperienza, insieme a una riflessione sull’importanza della ricerca e della prevenzione in ambito oncologico. Prima proiezione del docufilm “Mercoledì chiemio – l’eredità immateriale di Alessio Viola”, con la regia di Alessandro Piva, nato da un’idea di Domenico Galetta responsabile di Oncologia Medica Patologia Toracica dell’Irccs “Giovanni Paolo II” di Bari. Mercoledì Chemio, titolo ispirato a un post social di Viola, esplora l’eclettica vita di Alessio: militante, operaio, sindacalista, oste, poi giornalista, editorialista prima di Repubblica poi del Corriere del Mezzogiorno, scrittore e rugbista di Fiamma Bari negli anni 80. Un focus particolare è posto sugli ultimi anni, sulla sua onestà intellettuale nel raccontare il suo personale modo di affrontare il cancro e nel diffondere informazioni cruciali, sul rapporto con la famiglia e gli amici.
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