Proseguono senza sosta i lavori di demolizione controllata sulla palazzina crollata tra via De Amicis e via Pinto. Attualmente, oltre il 60% delle operazioni previste è stato completato, con il cantiere che continuerà a pieno ritmo nei prossimi giorni. Il monitoraggio delle attività è affidato ai tecnici comunali, sotto la direzione dell’ingegnere Francesco Leo, responsabile del coordinamento della sicurezza.
Oggi è arrivato il report di Arpa Puglia, che ha certificato l’assenza di fibre di amianto nelle polveri aerodisperse e nelle polveri depositate sulle superfici circostanti l’area del crollo. La nota dell’agenzia regionale conferma che non sono stati riscontrati rischi di esposizione all’amianto per i residenti e i passanti, in particolare nelle aree sensibili come il balcone del secondo piano di un’abitazione privata in via De Amicis, il piazzale e il cornicione della finestra del cortile interno dell’ex scuola Carlo Del Prete.
Tuttavia, Arpa Puglia ha segnalato la presenza di materiali contenenti amianto in un frammento di materiale cementizio di piccole dimensioni, rinvenuto nei pressi della ex scuola Carlo Del Prete. In risposta, il Comune ha prontamente avvisato la ditta specializzata incaricata di gestire il corretto smaltimento dei materiali, come indicato dalle linee guida di Arpa Puglia.
Nel frattempo, per garantire la sicurezza dei cittadini e degli operatori, l’amministrazione comunale ha disposto delle misure precauzionali, come stabilito dall’ordinanza sindacale del 12 marzo. In particolare, è stato imposto il divieto di affaccio dalle abitazioni circostanti, l’obbligo di mantenere chiuse le finestre e l’uso di dispositivi di protezione individuale (mascherine) fino alla fine delle attività di demolizione. Tali disposizioni riguardano anche i numerosi dipendenti comunali impegnati nel cantiere, tra cui agenti della Polizia Locale, tecnici della Ripartizione IVOP e personale del Municipio II.
Il Comune di Bari continuerà a monitorare l’andamento dei lavori e a prendere tutte le misure necessarie per tutelare la salute pubblica e la sicurezza della cittadinanza durante questa fase di intervento.
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