La Procura di Bari ha concluso le indagini sul crollo del controsoffitto della piscina Energy Life, avvenuto il 30 maggio scorso, notificando l’avviso di conclusione a quattro indagati. Le accuse riguardano i reati di crollo colposo e lesioni colpose.
Secondo le indagini condotte dagli agenti del commissariato di Nuova Carrassi, il crollo sarebbe stato causato dalla mancata manutenzione periodica, sia ordinaria che straordinaria, dei giunti esposti ai vapori corrosivi del cloro presente nell’acqua della piscina.
Questa negligenza avrebbe provocato l’ossidazione e il deterioramento dei giunti, con conseguenti danni al calcestruzzo e all’intonaco di rivestimento. Inoltre, l’aggiunta di materiale cementizio sul controsoffitto avrebbe aggravato le tensioni strutturali, portando infine al collasso.
Al momento del crollo, nella struttura erano presenti diverse persone e tre di esse rimasero lievemente ferite.
potrebbe interessarti anche
Regione, Pd verso il dietrofront su norma nomine. Laricchia scrive a Schlein
Omicidio Santo Spirito: autopsia sul corpo di Francesco Dogna
Bari, al via il processo al consigliere Loprieno
Cane legato ad auto e costretto a correre: denunciati padre e figlio
Bari, neonato morto in culla: ‘Era sottopeso e disidratato’
Agricoltura 2024, cresce l’export. Spesa record di quasi 300 milioni