Più di 700 mila euro di fondi comunitari concessi in maniera illecita, sanzioni e sequestri per un valore totale di 376 mila euro, circa 19 mila ricci di mare sequestrati e poi rigettati in acqua, 62 lavoratori in nero e quasi 900 migranti soccorsi.
Sono alcuni dei numeri degli oltre 4.500 controlli eseguiti in mare dal reparto operativo aeronavale di Bari della guardia di finanza da inizio 2022 al 31 maggio 2023, e comunicati in occasione del 249esimo anniversario della fondazione del Corpo.
Nello specifico, nell’ambito della lotta all’evasione fiscale, sono stati svolti controlli nei confronti di 6.142 soggetti (tra persone fisiche e giuridiche) con la denuncia di 141 di essi. Inoltre, sono state scoperte evasioni fiscali relative alla mancata denuncia di 64 imbarcazioni dal valore complessivo di circa 8 milioni di euro, inscritte in pubblici registri esteri ma non dichiarate.
Nel settore del lavoro irregolare, invece, sono stati compiuti 63 controlli che hanno portato alla scoperta di 30 lavoratori irregolari e 62 completamente in nero, oltre a 9 soggetti risultati essere percettori del reddito di cittadinanza senza averne diritto. Cinque soggetti sono stati invece denunciati per aver ottenuto più di un milione e mezzo di finanziamenti comunitari a favore della pesca, per una frode accertata pari a circa 716 mila euro.
Nell’ambito dell’immigrazione irregolare, i militari hanno soccorso 899 migranti, sequestrato 16 imbarcazioni e arrestato 18 scafisti. Infine, in merito al traffico via mare di sostanze stupefacenti, un intervento in mare ha portato al sequestro di 992 chili di marijuana e all’arresto di 2 scafisti ucraini.
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