BARI – Una adesione imponente quella allo sciopero che nelle scorse ore ha coinvolto 60 piazze italiane tra le quali quella del capoluogo pugliese. Piazza Massari, nel cuore di Bari, si è colorata di rosso e azzurro, i colori di Cgil e Uil che questa mattina sono scesi in piazza per dire No a una manovra finanziaria ritenuta “iniqua e che non aiuta lavoratori e pensionati”. Dal palco, le testimonianze dei tantissimi che hanno deciso di astenersi dal lavoro per quattro ore, come preteso dalla precettazione del vicepremier Matteo Salvini, nelle stesse ore proprio a Bari, al porto, per parlare di progetti e infrastrutture in Puglia. E per manifestare il loro dissenso, una quarantina di scioperanti ha tenuto un sit in davanti al varco Dogana. Cinque saranno le giornate di sciopero che termineranno con la manifestazione regionale del 1 dicembre. La mancanza della Cisl alla mobilitazione pare non si sia fatta sentire, almeno stando a quanto dicono i segretari regionali delle due confederate. Ma di una cosa tutti sono sicuri: la giornata ha avuto ottimi riscontri.
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