BARI – “Se andiamo in Serie A, mi tatuo il galletto del Bari su una chiappa” così Elia Caprile ha promesso- in diretta sul canale Twitch di Cronache di Spogliatoio- in caso di promozione dei biancorossi in Serie A.
In un’intervista in cui ha raccontato diversi retroscena, l’ex portiere del Leeds ha parlato anche del clima all’interno dello spogliatoio: “Nello spogliatoio vengo massacrato continuamente! (ride, ndr) Dicono che sono scarso, un miracolato, che sto facendo bene solo per merito di Valerio Di Cesare, che a 40 anni ci sta trascinando. Io sono uno che rosica spesso. Mi hanno fatto trovare un osso nel mio posto in spogliatoio e rimarrà lì fino alla fine del campionato. Cheddira dopo il ritorno dal Mondiale ha pagato la merenda allo stadio, ma ancora nessuna cena. Ci stiamo provando, ma è un po’ tirchio…”
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