BARI – Nessun segno di violenza e forse morte naturale. Era tra vecchi materassi, rifiuti e cartoni, in una stanza di un edificio abbandonato di via della Carboneria, nel cuore del quartiere Libertà di Bari. Il cadavere di un uomo è stato trovato in un casolare. Con tutta probabilità, potrebbe trattarsi di un senza fissa dimora di mezza età. L’edificio, la scorsa estate, era stato dato alle fiamme da ignoti. La struttura abbandonata, infatti, veniva utilizzata spesso dagli homeless come rifugio per le ore notturne. Ma dal rogo di questa estate, la struttura è stata dichiarata inagibile. Gli agenti della polizia locale, infatti, avevano provveduto a transennare la zona e a metterla in sicurezza. Ma evidentemente questo non è bastato.
Ad accorgersi del corpo, adagiato tra i rifiuti, un passante che avrebbe subito allertato la centrale operativa della Questura del capoluogo pugliese.
Sul posto sono arrivati gli agenti delle Volanti, personale della Medicina legale ed esperti della Polizia scientifica che hanno avviato indagini per identificare la vittima e far luce sull’accaduto. Al momento, quindi, non è escluso che possa trattarsi di un senzatetto. Dai primi rilievi non ci sarebbero segni di violenza sul corpo. La salma è ora a disposizione dei medici legali per ulteriori accertamenti. Sulla vicenda indaga la polizia della questura di Bari.
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