BARI – Entrare in casa e “salutarla” è un rito di buon auspicio rivolto agli spiriti domestici, chiamati nel capoluogo pugliese “fate” o “agùrie”, i cui primi racconti provengono dal borgo antico e, in seguito all’espansione della città, anche da altri quartieri. Partendo da questa ispirazione, l’Associazione culturale Pigment Workroom, insieme all’artista Marco “DEM” Barbieri e a un team di ricercatori, artisti e professionisti, ha sviluppato il progetto “Buonasera alla Casa”, un’indagine antropo-artistica sugli spiriti domestici della città di Bari.
Il progetto presentato nel Museo Civico di Bari mira a intraprendere un itinerario alla scoperta della sfera più intima della città di Bari, con l’obiettivo di valorizzarne la storia, le tradizioni e di promuovere la conservazione e la trasmissione dei saperi inerenti le fate della casa. I racconti sugli spiriti domestici sono stati tramandati per via orale, di generazione in generazione; alcuni però si sono persi nel tempo o continuano a essere omessi per motivi scaramantici dovuti alle credenze popolari.
potrebbe interessarti anche
“Napoli – New York”, Salvatores porta al cinema il genio di Fellini
Gli scienziati dell’Uniba per difendere Galileo
Bari, una performance nel parco contro la Violenza sulle donne
Giornata violenza contro le donne, Cc: +75 per cento di interventi nel Barese
Bari, oltre 100 volontari per ripulire Giardino Morvillo: raccolti 410 kg di rifiuti
Confindustria, 20 anni di club d’impresa: si parla di IA, ospite Accoto