Aumentano gli arresti in flagranza, così come le denunce, anche a carico di minori. In crescita sono anche i sequestri di droga e le chiamate al 113 da parte dei cittadini.
Il bilancio delle attività della polizia di Stato sul territorio di Bari e provincia è stato presentato dal questore Giovanni Signer nel corso delle celebrazioni per il 171esimo anniversario della sua fondazione.
Confrontando il periodo compreso fra marzo 2022 e febbraio 2023 con quello precedente (2021-2022) emerge che le persone arrestate in flagranza sono passate da 200 a 251, mentre quelle segnalate all’autorità giudiziaria sono state 1.921 contro le 1.696 dei 12 mesi precedenti.
Sul fronte traffico di stupefacenti, il questore ha evidenziato una flessione nel numero complessivo delle persone denunciate (180 contro 246) ma un aumento dei sequestri, con un picco di droghe sintetiche (9.737,53 grammi contro 3.251,83).
Quanto alla realtà minorile, i 53 ragazzi denunciati alla Procura dei minori di Bari nell’ultimo anno rivelano un balzo in avanti rispetto ai 39 del periodo precedente. I reati più diffusi fra loro sono quelli contro la persona, in particolare lesioni e minacce. Quanto alle chiamate al 113, l’aumento è del 9%, mentre diminuiscono gli interventi delle volanti (7.241 contro 7.354).
Violenza di genere, a Bari raddoppiano inserimenti Scudo
Fra marzo 2022 e febbraio 2023 nella provincia di Bari sono raddoppiati gli inserimenti nell’applicativo Scudo, lo strumento della polizia di Stato per prevenire e contrastare la violenza di genere. Rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, il loro numero ha raggiunto quota 814.
Lo ha detto il questore di Bari, Giovanni Signer, nel corso delle celebrazioni per il 171esimo anniversario della fondazione della polizia di Stato. L’applicativo permette di mantenere in memoria della banca dati tutti gli interventi operati in occasione di liti e violenze domestiche, per valutare e l’avvio delle procedure del codice rosso.
In aumento anche le richieste di ammonimento indirizzate al questore per atti persecutori, passate da 58 a 72. Il questore ha inoltre ricordato alcune operazioni condotte dalla squadra mobile. Per esempio quella che ha portato all’arresto di quattro persone per aver tentato il sequestro lampo di un noto professionista, quella in collaborazione con la Digos che ha condotto a misure restrittive nei confronti di quattro persone per i presunti voti di scambio in occasione delle elezioni amministrative 2019 a Bari e Valenzano e quella condotta nei confronti di quattro persone di origine straniera nell’ambito del contrasto al terrorismo internazionale.
Il questore ha inoltre ricordato l’arresto di un suprematista italiano al quale è stato contestato l’arruolamento per finalità di terrorismo, così come l’esecuzione dell’ordinanza di custodia cautelare nei confronti di 20 persone ritenute responsabili del reato di associazione per delinquere finalizzata alla riduzione in schiavitù e allo sfruttamento della prostituzione in danno di giovani donne straniere.
La polizia è intervenuta, il 24 marzo 2022, fermando il presunto responsabile del furto delle reliquie del Santo Patrono, degli ornamenti e delle offerte a lui dedicati, che sono stati così restituiti alla Basilica di San Nicola.
A Bari in calo richieste permessi di soggiorno
Fra marzo 2022 e febbraio 2023 nella città metropolitana di Bari sono stati 19.943 i cittadini stranieri che hanno richiesto il titolo di soggiorno, in leggera flessione rispetto all’anno precedente. Sono invece stati rilasciati 2.305 permessi di soggiorno per richiesta di asilo politico. Lo ha detto il questore di Bari, Giovanni Signer, nel corso delle celebrazioni per il 171esimo anniversario della fondazione della polizia di Stato.
Il questore ha inoltre evidenziato una flessione degli incidenti rilevati dalla polizia stradale (440 contro i 556), con una diminuzione degli incidenti mortali (3 contro 8) e di quelli che hanno cagionato lesioni (225 contro 241). Tra i risultati, in evidenza anche il sequestro di 553 autovetture e di 11.101 contravvenzioni elevate.
Quanto ai reati informatici, la polizia postale evidenzia una incidenza minore: sono state 347 le persone indagate e 4 quelle arrestate per reati in materia di pedofilia e pedopornografia online, frodi e truffe online, reati contro la persona e violazione della sicurezza informatica.
Il questore ha parlato anche delle attività della polizia ferroviaria con l’identificazione di 60.199 persone, 12 arresti e 122 denunce. La polizia di frontiera, fra porto e aeroporto, ha infine controllato 1.558.174 persone (536.895 in aeroporto e 1.021.279 al porto), 285.409 veicoli e 4.310 navi. Sono state 2.171 le persone nei cui confronti è stato operato respingimento per mancanza di requisiti per l’accesso sul territorio nazionale.
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