BARI – Un percorso di dolore e riscatto di donne, italiane e stranieri, vittime di tratta e violenza. Si intitola “Guarire e crescere attraverso l’arte delle donne”, la mostra allestita nell’area partenza dell’aeroporto di Bari e che sarà visitabile fino a metà giugno. L’idea è dell’artista argentina Belén Basombrìo. Le protagoniste sono donne che le operatrici dell’associazione Aps Giraffa hanno preso in carico, in un percorso “di liberazione e riconquista di sé, e che hanno liberamente scelto di prendere parte ai laboratori di cucito”. L’area partenze dello scalo barese di Aeroporti di Puglia non è un luogo scelto a caso per l’allestimento della mostra. “Si tratta infatti di un luogo di (ri)partenza nel quale riflettere su un tema di grande attualità come quello della lotta alla violenza contro le donne”.
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