Bari – Una maestra di scuola elementare di 47 anni è stata condannata dal Tribunale di Bari a 7 anni e 3 mesi di reclusione e al pagamento di una multa di 75mila euro. La donna, accusata di aver adescato minorenni sui social e nelle chat, avrebbe avuto rapporti sessuali con loro in un B&B nel centro di Bari, facendosi anche filmare.
Il pubblico ministero aveva richiesto una condanna di 4 anni. L’insegnante, che si faceva chiamare “zia Martina”, era stata arrestata nel dicembre 2021 mentre lavorava in una scuola del nord Italia e successivamente sospesa dall’incarico.
La donna è stata riconosciuta colpevole di due episodi di produzione di materiale pedopornografico e di una presunta corruzione di minorenne. Il Tribunale ha disposto l’interdizione dai pubblici uffici e da qualsiasi incarico nelle scuole o strutture frequentate da minori, oltre al divieto di avvicinamento a luoghi frequentati da minori e di svolgere lavori a contatto abituale con minorenni per un anno dopo aver scontato la condanna.
Tuttavia, l’imputata è stata assolta dall’accusa di corruzione di minorenne relativa a un presunto video erotico con un adolescente, “perché il fatto non sussiste”. Le indagini sono iniziate a seguito delle denunce presentate ai carabinieri dai genitori delle presunte vittime.
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