BARI – Niente più grigio sui 16 silos granari del porto di Bari. È pronto per mettersi all’opera l’artista australiano Guido van Helten scelto per riportare l’iconografia nicolaiana sui mega contenitori – 32 metri d’altezza per un diametro di 8 metri – all’interno dello scalo marittimo del capoluogo pugliese. Il tutto a coronamento di un progetto di ricerca fotografica che esplora le rappresentazioni iconografiche contemporanee della storia di San Nicola di Bari. Un progetto – quello di van Halten – annunciato già un paio di mesi fa. L’opera giunge a conclusione di un lungo e articolato percorso di condivisione che l’artista ha compiuto con il territorio e con la cittadinanza, finalizzato a recepire e assorbire gli aspetti più identitari e intimi della città, e in particolar modo della città vecchia, più contigua al porto, e quindi poterli poi rappresentare nell’imponente opera. Il 37enne, infatti, nei mesi scorsi è stato in Grecia e in Turchia, oltre alle celebrazioni baresi del Santo di dicembre e maggio scorso, come conferma lui stesso.
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