BARI – Centootto paia di scarpe rosse contro i femminicidi. Centootto, come il numero delle donne uccise nel 2023. Appese al soffitto, come un monito ai commensali di non dimenticare questo drammatico bilancio. È l’iniziativa del bistrot Honèst, in via Sparano a Bari, che, nel mese di dicembre, dismette le solite decorazioni natalizie per usare al loro posto le scarpe rosse per invitare alla riflessione e contribuire alla lotta contro la violenza sulle donne. Le scarpe, donate da un’azienda pugliese di calzature, saranno infatti messe in vendita e il ricavato andrà, in accordo con l’assessorato comunale al Welfare, al centro antiviolenza del Comune di Bari che accoglie e aiuta le donne vittime di violenza cercando di smontare e disgregare la cultura patriarcale.
“Per chi acquisterà le scarpe, sarà uno “shopping” particolare: verrà venduta infatti solamente la scarpa sinistra e, a un anno di distanza, i clienti potranno recuperare la scarpa destra. Un modo per far sì che tutti ricordino le vittime non solo il 25 novembre, giornata contro la violenza sulle donne, ma per tutto l’anno”, spiega Luca Rutigliano, ideatore dell’iniziativa. Le scarpe, acquistabili dal giorno 14 dicembre, rimarranno esposte fino al 25 novembre 2024.
Quest’anno sono state 108 le donne uccise in Italia, di cui più della metà uccise in ambito familiare o per mano del compagno o dell’ex. Un fenomeno che attraversa tutta Italia da Nord a Sud e non fa sconti quando si parla di età: la vittima più giovane, quest’anno, aveva 13 anni, la più anziana 95.
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