“I fondi e i bandi europei giocano un ruolo fondamentale nello sviluppo economico e sociale dei nostri territori, rappresentano uno strumento chiave per finanziare progetti che migliorano la qualità della vita dei cittadini e supportano le piccole e medie imprese. Programmi come il Fondo europeo di sviluppo regionale (Fesr) e il Fondo sociale europeo (Fse) hanno permesso di realizzare infrastrutture, creare posti di lavoro e sostenere l’istruzione e la formazione”. Lo scrive in una nota Chiara Gemma, eurodeputata Circoscrizione Sud.
“Nei mesi di giugno e luglio 2024 le pubblicazioni principali riguardano una selezione per rafforzare e consolidare lo sviluppo urbano sostenibile nelle città dell’Ue. I progetti finanziati sperimenteranno soluzioni innovative nelle città per contribuire alle transizioni verde e digitale, per esplorare tecnologie emergenti volte a migliorare i servizi pubblici, la governance urbana, la qualità della vita e il coinvolgimento dei cittadini. Il termine per la presentazione delle candidature è il 14 ottobre 2024”, aggiunge Gemma.
“Poi c’è il bando 2024 del valore di 675 milioni di euro, rivolto a singole piccole e medie imprese, in particolare startup e spinout, per sviluppare e scalare innovazioni rivoluzionarie ad alto impatto in grado di creare nuovi mercati o rivoluzionare quelli esistenti. A seguire c’è il bando Life sulla transizione energetica pulita. La Commissione Ue ha lanciato 38 inviti a presentare proposte per un valore di 571 milioni di euro per progetti volti a far progredire il Patto verde per l’Europa”, sottolinea l’aurodeputata.
“Per i giovani c’è un bando per progetti di volontariato e di solidarietà da svolgersi nel Paese di residenza del partecipante (attività nazionali) o in un Paese diverso da quello di residenza (attività transfrontaliere). Poi, c’è il bando Gemellaggio tra città 2024 per promuovere gli scambi tra persone di paesi, culture, genere e contesti socio-economici diversi, rafforza la comprensione e la tolleranza reciproca e offre loro l’opportunità di ampliare le proprie prospettive e di sviluppare un senso di appartenenza e identità europea”.
“Oltre a questi bandi europei, che sono quelli più significativi di questo periodo, ci sono numerosi altri avvisi nazionali e delle sei regioni del Sud Campania, Puglia, Basilicata, Abruzzo, Calabria e Molise”, conclude Chiara Gemma.
Tutti i bandi, i dettagli, le scadenze e i link ufficiali possono essere scaricati dalla newsletter di giugno e luglio sul sito:
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