“Papà sto arrivando con la macchina della Polizia”. Questo il messaggio inviato ai genitori tramite le radio delle forze dell’ordine dalla loro figlia di sei anni, che poche ore prima era sfuggita alla vista della sua famiglia, perdendosi tra la gente. Questo il messaggio che ha posto fine alle ricerche della piccola, iniziate alcune ore prima e portate avanti dalle pattuglie del Reparto Prevenzione Crimine, e della volante del Commissario di Pubblica Sicurezza di Gallipoli, in seguito alla segnalazione dei genitori.
Era un pomeriggio tranquillo quello di sabato 13 luglio per una famiglia composta da cinque persone: mamma, papa, due fratelli e la piccola di sei anni. i cinque avevano raggiunto una spiaggia di Gallipoli per trascorrere alcune ore di relax tra tuffi in acqua, giochi, e divertimento.
La tranquilla permanenza in spiaggia, però, è stata interrotta dalla scomparsa della figlia. La bambina, in spiaggia insieme ai suoi due fratellini, si era confusa tra la folla, gettando nel panico i genitori che, con l’aiuto dei vicini di ombrellone, hanno allertato il 112 NUE.
In pochissimo tempo è stata messa in moto la macchina della sicurezza, che ha permesso di ritrovare la piccola in tempo record presso un lido situato in località di Rivabella.
La bambina aveva percorso oltre due chilometri e mezzo sul bagnasciuga tra i bagnanti, senza rendersene conto, e probabilmente, impaurita dal fatto che non riusciva a trovare la sua famiglia, aveva iniziato a piangere disperatamente. Una signora, che aveva notato la bambina in difficoltà, l’ha accolta sotto il proprio ombrellone, cercando di consolarla. Quest’ultima aveva, poi, avvistato i poliziotti e segnalato la presenza della piccola, riportata tra le braccia dei genitori, dopo essere stata visitata dal personale sanitario, intervenuto per dare supporto medico.
Una vicenda conclusasi in fretta, grazie alla collaborazione tra le persone e le forze dell’ordine. Il consiglio della Polizia di Stato, che opera per la sicurezza del territorio, è quello di non essere indifferenti a chi chiede aiuto, e di non esitare a chiedere aiuto sempre quando ve ne sia la necessità. Chiamando il numero unico di emergenza 112NUE ci sarà sempre personale specializzato della Polizia di Stato pronto ad aiutare chi è in difficoltà.
potrebbe interessarti anche
Porto Cesareo si riconferma Area Marina Protetta di interesse mediterraneo
Gagliano del Capo, scontro sulla 275: muore operaio 28enne
Lecce, 35 arresti: il commercialista “dottor benessere” e la fidanzata candidata nel centrodestra
Lecce, Lara Cataldo: “Contro violenza su donne dobbiamo sensibilizzare’
Lecce, 35 arresti: Leo, ‘Ecco come venivano riciclati i soldi’
Lecce, 35 arresti: Gargiulo, ‘Colpite due organizzazioni criminali’