“Nemmeno i rilevi del presidente Mattarella hanno generato uno scatto di responsabilità nel governo Meloni e nei partiti di Centrodestra dopo l’ennesima e assurda proroga delle concessioni demaniali, congegnata dalla maggioranza nel Milleproroghe”. Così in una nota Mario Turco, vicepresidente del M5s.
“A pochissimi giorni dalla sua approvazione, la sesta sezione del Consiglio di Stato ha dato un nuovo altolà dichiarando illegittima questa proroga – prosegue Turco -. Inoltre, è di qualche giorno fa la notizia dell’avvio di una procedura di infrazione contro la Spagna, dopo quella del Portogallo, per sanzionare il mancato rispetto del diritto comunitario nell’assegnazione delle concessioni balneari, le quali, secondo Bruxelles, sarebbero prive in terra iberica dei necessari criteri di imparzialità e trasparenza. Quindi dopo Portogallo e Spagna toccherà sicuramente all’Italia, qualora l’ostinazione del governo Meloni dovesse portare ancora al folle muro contro muro con l’Ue”.
”Al netto delle dichiarazioni sconclusionate di vari esponenti del governo e della maggioranza, è giunto il momento per le destre di arrendersi e dire la verità – aggiunge Mario Turco -. Comprendiamo che per questo governo è difficile compiere l’ennesima giravolta dopo quelle sul Superbonus 110% e sul Reddito di Cittadinanza. Quello che la maggioranza insiste nel non capire è che, perseverando nell’errore, si fa un danno assai più grande alle imprese del settore, si paralizzano gli investimenti e si lascia l’intero comparto schiavo delle vecchie logiche”.
”La Meloni faccia un bagno di realismo e immerga con sé anche i suoi alleati, e cancelli la dannosa proroga nel primo provvedimento utile”, conclude la nota di Mario Turco, vicepresidente del M5s.
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