BARI – Sui social si definivano le “squad girls”. Erano il gruppo di minorenni avviate dalla prostituzione dal giro scoperto dagli agenti della Squadra Mobile di Bari guidati da Filippo Portoghese e coordinati dal pm Matteo Soave. Suite di lusso, Dom Perignon, carte di credito, regali: così sarebbero state reclutate tre studentesse baresi 16enni. E quando qualcuna di loro veniva scoperta, ecco che scattavano minacce e aggressioni. Un “quadro desolante”, lo definisce il gip Giuseppe Ronzino che ha portato all’arresto di otto persone. In cella sono finite le baresi Marilena Lopez di 35 anni, Antonella Albanese di 21, Federica Devito di 25 anni ed Elisabetta Manzari di 24 anni, oltre al 29enne di Trani Ruggero Doronzo e al 25enne barese Nicola Basile. Arresti domiciliari per due clienti: l’imprenditore salentino di 47 anni Fabio Carlino (già coinvolto nell’inchiesta sulla morte di Marco Pantani) e il tranese 42enne Roberto Urbino i quali, consapevoli della minore d’età delle ragazze, non avrebbero comunque esitato a consumare rapporti.
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