Un incubo per i genitori e una ferita per la comunità di Trani. La Polizia di Stato ha arrestato un giovane con l’accusa di atti osceni in luogo pubblico e corruzione di minori. L’uomo, secondo le indagini della Squadra Investigativa del Commissariato di Trani, si appostava nei pressi di una scuola e, alla vista di giovani studentesse, si abbassava i pantaloni compiendo atti di autoerotismo.
L’indagine è scaturita dalla denuncia di due minorenni, che hanno avuto il coraggio di raccontare l’orribile episodio. Grazie alle immagini di videosorveglianza cittadina, gli investigatori sono riusciti a identificare il responsabile e a coglierlo in flagrante. Un intervento tempestivo che ha evitato il ripetersi di simili episodi e ha rassicurato la comunità scolastica.
L’arresto ha scosso profondamente la città, riaccendendo il dibattito sulla sicurezza nei luoghi frequentati dai giovani. Le autorità locali hanno ribadito l’impegno a rafforzare i controlli e a garantire la massima protezione ai minori. Tuttavia, l’episodio solleva interrogativi inquietanti sulla presenza di individui pericolosi nei pressi delle scuole e sull’importanza di una maggiore vigilanza.
La vicenda è ora nelle mani della magistratura, che dovrà fare luce sull’accaduto e stabilire le responsabilità dell’arrestato.
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