Anche a Trani aumenta la Tari. L’incremento sarà di circa 30 euro a famiglia, prendendo un campione medio di nuclei con 4 persone in una casa di 100 metri quadrati. A ratificare il provvedimento il consiglio comunale: 20 i voti favorevoli della maggioranza di centrosinistra, 6 voti a sfavore del centrodestra e 1 astensione del Movimento 5 Stelle.
«L’aumento non è colpa nostra – ha chiarito con veemenza il primo cittadino in aula -. La Tari è aumentata per tutti i comuni della Puglia perché la tariffa non la stabilisce più ciascun ente, ma l’Ager attraverso l’approvazione di un Pef. Ma noi abbiamo minimizzato l’aumento, e per questo dobbiamo benedire la nostra raccolta differenziata. Infatti, senza i numeri con i quali stiamo primeggiando da anni nell’intera regione, il servizio ci costerebbe ancora di più e le tariffe sarebbero ulteriormente aumentate. Pesa tanto – ha chiarito ancora il primo cittadino – lo smaltimento dell’indifferenziato presso le discariche in mano ai privati ed in regime di monopolio».
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