Continuano i controlli della Polizia volti a verificare la regolarità delle attività di ristorazione a Torre Colimena (Taranto). Gli agenti del Commissariato di Manduria, insieme al personale del Dipartimento di Prevenzione della ASL, hanno ispezionato un ristorante con annessa pescheria, già oggetto di verifiche lo scorso luglio.
L’operazione ha avuto l’obiettivo di accertare il rispetto di due ordinanze comunali: una che sospendeva l’attività di ristorazione in attesa dell’autorizzazione allo scarico dei reflui, un’altra che imponeva la demolizione di opere abusive e il ripristino dello stato dei luoghi.
Durante l’ispezione, il gestore non è stato in grado di fornire documentazione regolare, come l’autorizzazione allo scarico, la certificazione di agibilità e una concessione demaniale valida. Nonostante il divieto, gli investigatori hanno trovato chiari indizi di attività in corso: fatture di acquisto recenti, verdure fresche in lavorazione, pesce crudo e crostacei sul banco di lavoro, oltre a una friggitrice accesa. Nei frigoriferi erano presenti alimenti freschi e preparati pronti per la cucina. Inoltre, un giovane è stato visto fuggire con un vassoio di calamari e crostacei alla vista dei poliziotti.
Il locale è stato posto sotto sequestro preventivo con l’apposizione dei sigilli e affidato in custodia giudiziale al titolare, che è stato deferito all’Autorità Giudiziaria per le irregolarità riscontrate.
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