Personalizza le preferenze di consenso

Utilizziamo i cookie per aiutarti a navigare in maniera efficiente e a svolgere determinate funzioni. Troverai informazioni dettagliate su tutti i cookie sotto ogni categoria di consensi sottostanti. I cookie categorizzatati come “Necessari” vengono memorizzati sul tuo browser in quanto essenziali per consentire le funzionalità di base del sito.... 

Sempre attivi

I cookie necessari sono fondamentali per le funzioni di base del sito Web e il sito Web non funzionerà nel modo previsto senza di essi. Questi cookie non memorizzano dati identificativi personali.

Nessun cookie da visualizzare.

I cookie funzionali aiutano a svolgere determinate funzionalità come la condivisione del contenuto del sito Web su piattaforme di social media, la raccolta di feedback e altre funzionalità di terze parti.

Nessun cookie da visualizzare.

I cookie analitici vengono utilizzati per comprendere come i visitatori interagiscono con il sito Web. Questi cookie aiutano a fornire informazioni sulle metriche di numero di visitatori, frequenza di rimbalzo, fonte di traffico, ecc.

I cookie per le prestazioni vengono utilizzati per comprendere e analizzare gli indici di prestazione chiave del sito Web che aiutano a fornire ai visitatori un'esperienza utente migliore.

Nessun cookie da visualizzare.

I cookie pubblicitari vengono utilizzati per fornire ai visitatori annunci pubblicitari personalizzati in base alle pagine visitate in precedenza e per analizzare l'efficacia della campagna pubblicitaria.

Nessun cookie da visualizzare.

Assoproli, anche Andria aiuta l’Ucraina

ANDRIA – Il conflitto in Ucraina non sta lasciando indifferente la Puglia. La rete Assoproli ha organizzato un incontro d’urgenza tra i responsabili olivicoli delle 16 cooperative iscritte, tra cui aziende di Andria e del resto della BAT, per accogliere le prime venti famiglie in fuga dalla guerra.

Tra le aziende c’è la cooperativa “I tre campanili” di Andria, che si sta adoperando con le altre imprese di categoria per stanziare un budget a disposizione delle famiglie e preparare la documentazione che consentirà di farle arrivare a Bari nel giro di pochi giorni.

Dopo aver definito i parametri per gli aiuti umanitari, le cooperative coinvolte stanno cercando di ampliare la base dei partecipanti rivolgendosi a numerose imprese del settore olivicolo, con l’obiettivo di accogliere altre famiglie ucraine oltre alle 20 già in arrivo.

«Ci sentiamo in dovere di contribuire in prima persona», ha detto il presidente di Assoproli Pasquale Mastrandrea. Anche la BAT fa la sua parte e mostra solidarietà concreta nei confronti dei profughi dall’Ucraina.

About Author