FRANCAVILLA FONTANA – Erano stati accusati di aver frodato lo Stato in concorso con la loro commercialista, lei sì condannata in primo grado e in attesa di appello. Sono stati invece tutti assolti perché il fatto non costituisce reato i 14 legali rappresentanti di altrettanti imprese edili di Francavilla Fontana. Un’assoluzione piena, perché il fatto, contestato nel 2017 dalla Procura di Brindisi, non costituisce reato. Non avevano fatto nulla di male e nulla che fosse contrario alle legge gli imprenditori che, sin dall’inizio, avevano sempre giurato sulla loro buona fede. Secondo l’accusa, era la primavera del 2017, la commercialista indagata aveva fatto ottenere alle aziende dei suoi clienti sgravi fiscali per un importo complessivo che si avvicinava ai 2 milioni di euro. La professionista era stata arrestata in regime di domiciliari con ordinanza emessa dal gip della Procura di Brindisi a margine delle indagini operate dai militari del comando della Guardia di Finanza della Città degli Imperiali.
Assoluzione piena
Gli imprenditori indagati, che avevano subito anche il sequestro di beni e conti correnti, sono stati assolti. Il giudice Barbara Nestore ha anche disposto il dissequestro dei beni. Festeggiano, così, i costruttori e anche il pool di avvocati – Domenico Attanasi, Pasquale Annicchiarico, Stefano Epicoco, Francesca Conte, Cataldo Montanaro, Antonietta Rossi, Marcello Di Summa e Leonardo Andriulo – che, per quasi un lustro, ha continuato a lavorare per dimostrare l’innocenza dei loro clienti.
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