Lecce- Il Giudice Monocratico Tribunale di Lecce Dott.ssa Giovanna Piazzalunga ha emesso sentenza di assoluzione per non aver commesso il fatto in favore di 6 tifosi del Casarano Calcio accusati di violenza privata per aver posto in essere in data 27 aprile 2021 “una condotta violenta e minacciosa verso dirigenti e calciatori al fine di costringerli ad annullare e rinviare la seduta di allenamento”
Vale la pena ripercorre la vicenda che ha visto , loro malgrado, protagonisti Ciurlia Gianpiero, Marco De Paola,Antonio Ippazio Isernia, Letizia Fernando, Scarcella Mansueto e Scorrano Giovanni di cui i primi tre ( Ciurlia, De Paola e Isernia) hanno patito sei mesi di arresti domiciliari con braccialetto elettronico e di seguito obbligo di presentazione quotidiana presso la Caserma dei Carabinieri di Casarano.
Tutti gli imputati poi hanno e stanno soffrendo l’irrogazione del daspo con obbligo di firma per durata da 5 a 10 anni.
L’uso disinvolto del potere amministrativo , soprattutto in tema di ordine pubblico, questa volta è stato stigmatizzato non solo dalle doglianze del Difensore ma addirittura da un provvedimento assolutorio della Magistratura che ha inteso non convalidare l’assunto che lo aveva fondato.
Dopo una lunga e articolata istruttoria dibattimentale caratterizzata da numerosi “colpi di scena” per effetto di accurate indagini investigative del difensore degli imputati, tutti difesi dall’Avv Giuseppe Milli, il Giudice , evidentemente convinto delle prove di segno opposto acquisite sia di natura documentale che testimoniale , ha assolto con formula piena riservandosi di depositare le motivazioni entro 90 giorni.
Solo allora gli imputati , letti i motivi che hanno determinato tale assoluzione , potranno intraprendere ogni azione giudiziaria a tutela della loro dignità e reputazione nei confronti di tutti coloro che si potrebbero individuare responsabili a vario titolo per condotte perpetrate scientemente ai loro danni prima e durante il processo.
Si è avuto modo di accertare che tutti i tifosi casaranesi non fossero responsabili dei fatti loro contestati a seguito dell’attività di indagine svolta dalla Digos Questura di Lecce a seguito di denuncia sporta dal sig Gianpiero Maci attuale Presidente del SSD Casarano Calcio corroborate dalle dichiarazioni rese dall’epoca direttore sportivo Sig. Marcello Pitino che non sono risultate essere affatto convincenti se vero che esse non hanno determinato il risultato sperato.
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