Le associazioni delle vittime della strada si rivolgono direttamente a Vasco Rossi con una lettera aperta, firmata da Biagio Ciaramella per Amcvs Odv, Aufv Odv e Aifvs Odv, per chiedere al rocker di Zocca di unirsi alla battaglia contro le stragi stradali.
Pur stimando il cantautore e riconoscendo l’impatto generazionale della sua musica, le associazioni non condividono le critiche mosse da Vasco alle nuove norme del Codice della Strada introdotte dal ministro Matteo Salvini. “Non difendiamo il ministro, ma crediamo che queste regole possano essere un deterrente per ridurre le vittime sulle strade”, si legge nella lettera.
Le associazioni pongono una domanda diretta a Vasco Rossi: “Ha mai parlato nei suoi concerti di sicurezza stradale? Vivendo questa tragedia ogni giorno, lo invitiamo come famiglia Ciaramella a trascorrere una giornata con il nostro dolore, per comprendere il nostro ergastolo emotivo causato da chi ha violato le regole”.
L’appello si conclude con una proposta concreta: “Unisca la sua voce alla nostra causa. Con il suo prestigio, potrebbe trasmettere un messaggio di sicurezza stradale, sia nelle sue canzoni che durante i suoi concerti. Sarebbe un onore collaborare con lei per fermare questa mattanza”.
Un invito al rocker a trasformare la sua forza comunicativa in uno strumento di sensibilizzazione per salvare vite sulle strade.
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