Nella ASL Bari tutti gli interventi ortopedici vengono eseguiti nei tempi previsti dai codici di priorità del Piano Nazionale di Governo delle Liste d’attesa del Ministero della Salute: ossia entro 30 giorni per la classe A (urgente), 60 giorni per la B (casi gravi), 180 per la C (meno gravi) e al massimo 12 mesi per la D.
Numeri che si traducono in ricadute importanti in termini di efficienza operativa e clinica, con 3.234 interventi chirurgici eseguiti nei primi undici mesi dell’anno, di cui 2.305 a carattere d’urgenza e 929 programmati, oltre a 1.012 interventi in day service per un totale di 4.246.
«L’azienda sanitaria – commenta il Direttore generale Antonio Sanguedolce – è ora in grado di garantire ai cittadini, in regime istituzionale, gli interventi di chirurgia ortopedica nei tempi previsti dalle classi di priorità. Determinante, in tal senso, è stato il ruolo dell’organizzazione dipartimentale delle unità operative di ortopedia della ASL, attraverso un’innovativa organizzazione del lavoro ed una ragionata distribuzione delle attività nei vari presidi ospedalieri».
Il Dipartimento di Ortopedia e Traumatologia anche nel 2023 si è segnalato principalmente per le ottime performance nelle fratture del femore operate entro 48 ore: un indice di qualità monitorato dal Piano Nazionale Esiti-PNE di Agenas.
La nuova organizzazione dipartimentale, distribuita su sette presidi (Di Venere, San Paolo, Altamura, Monopoli, Molfetta, Putignano e Corato), consta di circa 60 dirigenti medici, 130 infermieri e 30 operatori socio sanitari e consente di ampliare l’offerta di interventi chirurgici di traumatologia ed elezione.
«Attualmente – spiega il dott. Vincenzo Caiaffa, Direttore del Dipartimento – possiamo valutare e trattare qui, nei nostri ospedali, praticamente tutte le patologie di natura ortopedica grazie al lavoro, l’esperienza e la professionalità degli ortopedici e di tutto il personale che opera all’interno del Dipartimento».
In particolare, elemento innovativo della nuova organizzazione dipartimentale è il Centro di Chirurgia Ortopedica Protesica dell’Ospedale di Putignano (protesi di anca, ginocchio e spalla), dove dal giugno 2022 l’ASL ha investito importanti risorse umane, organizzative e tecnologiche a disposizione di tutti gli ortopedici del Dipartimento, e più recentemente anche con la possibilità di impiegare in sala operatoria un innovativo robot dedicato alla chirurgia protesica.
Prossimamente, la rete dipartimentale sarà potenziata anche con l’Ortopedia di Corato che sarà dedicata al trattamento della patologia degenerativa in cui è necessario il trattamento in artroscopia, in particolare degenerazione della spalla e lesione del ginocchio, lesione del crociato e dei menischi. In aggiunta, nell’ambito del rapporto di integrazione sempre più stretto tra ospedale e territorio, alcuni Presidi Territoriali di Assistenza come Triggiano, Gioia del Colle e Bitonto hanno dato disponibilità e spazi per sedute operatorie dedicate agli stessi ortopedici del Dipartimento, di fatto ampliando ulteriormente le possibilità terapeutiche per le varie patologie.
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