Da otto mesi i dipendenti civili del ministero della Difesa in servizio all’Arsenale di Taranto, in particolare i turnisti, operano senza ricevere le indennità spettanti e senza ticket mensa, costretti ad anticipare le spese per i pasti. A denunciarlo è Umberto Renna, segretario territoriale della Cisl Fp, che accusa le lungaggini burocratiche di penalizzare ingiustamente i lavoratori.
«Nonostante le gravi carenze di organico causate dalla legge 244/2012, che ha portato alla perdita di circa 2.000 posti nel territorio – spiega Renna – i lavoratori continuano a garantire la piena operatività dell’Arsenale, il più grande sito industriale del ministero della Difesa».
Oltre al mancato riconoscimento economico delle indennità, la Cisl Fp segnala anche la mancata retribuzione di oltre il 50% delle ore di straordinario maturate nel 2024. «È inaccettabile – conclude il sindacalista – che lo Stato, garante di legalità, manchi ai propri doveri. Serve un intervento urgente per sanare queste inadempienze e riconoscere l’impegno di questi lavoratori».
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