Ennesimo episodio di violenza nel centro storico di Lecce: un ragazzo di 17 anni, di origine colombiana, è stato arrestato con l’accusa di tentato omicidio pluriaggravato. L’episodio si è verificato nel centro storico della città, dove il giovane ha accoltellato un altro ragazzo di 19 anni, di origini tunisine, residente a Lecce.
L’accoltellamento è avvenuto all’altezza del pettorale sinistro della vittima, a pochi centimetri dal cuore, provocando lesioni gravi. Il 19enne è stato immediatamente trasportato al pronto soccorso dell’ospedale “Vito Fazzi” di Lecce, dove attualmente si trova in prognosi riservata.
I Carabinieri del Nucleo Radiomobile, intervenuti tempestivamente sul luogo dell’accaduto, hanno avviato le ricerche del giovane aggressore che, dopo il gesto, si era dato alla fuga per le vie del centro storico. Attraverso un’attenta raccolta di testimonianze e un’analisi approfondita della scena del crimine, gli investigatori sono riusciti a ricostruire i momenti precedenti all’incidente.
Dalle prime indagini, coordinate dal Procuratore della Repubblica presso il Tribunale per i minorenni di Lecce, Dott.ssa Simona Filoni, è emerso che l’accoltellamento potrebbe essere stato il culmine di una rissa scaturita, con ogni probabilità, per motivi di gelosia.
Durante le indagini, i Carabinieri hanno effettuato sopralluoghi nell’intera area e, in un tombino nelle vicinanze della scena del crimine, hanno rinvenuto un coltello lungo circa 32 cm, con una lama di 19 cm, ancora intriso di sangue. Questo ritrovamento potrebbe rivelarsi cruciale per le indagini, e gli inquirenti stanno ora valutando la possibilità di effettuare un’analisi del DNA sui residui presenti sul coltello.
La Procura della Repubblica presso il Tribunale per i minori ha disposto la custodia del giovane arrestato presso una struttura detentiva minorile di Lecce, mentre le indagini continuano per chiarire ulteriormente il contesto e le motivazioni dietro al grave gesto di violenza.
È fondamentale sottolineare che il procedimento si trova attualmente nella fase preliminare e che la presunta colpevolezza in ordine ai reati contestati dovrà essere accertata in sede di processo, nel contraddittorio tra le parti coinvolte.
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