TRINITAPOLI- È stato beccato dai carabinieri vendere la roba a un cliente e quando l’hanno perquisito gli hanno trovato addosso 11 dosi di cocaina, 3 di marijuana e 12 di hascisc: un minorenne è stato arrestato e sottoposto agli obblighi della permanenza in casa.
È accaduto a Trinitapoli, tra le palazzine della “Case maledette”, quando i carabinier nel corso della loro attività info investigativa hanno già acquisito notizie sul coinvolgimento del minorenne in attività di spaccio di droga. A seguito di alcuni servizi di avvistamento effettuati e di segnalazioni, lo hanno notato mentre, con atteggiamento guardingo e diffidente, si è aggirato tra le palazzine delle cosiddette “Case maledette”, località nota per l’attività di spaccio di sostanze stupefacenti.
Più che mai convinti del suo coinvolgimento nell’attività delittuosa di spaccio, i carabinieri hanno predisposto un servizio per coglierlo sul fatto, e l’occasione che si è rivelata azzeccata quando, transitando nei pressi della località, hanno visto il minore avvicinarsi a un altro soggetto e cedergli una dose di sostanza stupefacente. Immediato è scattato l’intervento dei militari che hanno inseguito e bloccato il minorenne.
Il giovane pusher ha avuto con sé e nella sua immediata disponibilità un quantitativo importante di stupefacente e precisamente: 11 dosi di cocaina per complessivi 7,3 grammi, 3 dosi di marijuana per complessivi 3,8 grammi e 12 dosi di hascisc per complessivi 16,6 grammi.
Espletate le formalità di rito, il minore è stato tradotto presso la propria abitazione e sottoposto agli obblighi della permanenza in casa, così come disposto dall’autorità giudiziaria minorile informata dagli operanti.
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