TARANTO- Una società cooperativa attiva nei servizi di assistenza agli immigrati avrebbe versato crediti a favore dei beneficiari di ingenti e ingiustificati ristorni tra il 2017 e il 2018: per questo la Guardia di Finanza di Taranto ha sequestrato a quattro soggetti oltre un milione di euro per appropriazione indebita.
È accaduto nella mattinata del 17 agosto quando i militari del nucleo di Polizia Economico-Finanziaria della Guardia di Finanza di Taranto hanno dato esecuzione a un decreto di sequestro preventivo di disponibilità finanziarie.
Il provvedimento cautelare in argomento, emesso dal competente gip del Tribunale di Taranto, su richiesta di adozione avanzata dalla locale Procura della Repubblica, rappresenta l’epilogo di complesse attività investigative condotte dalle Fiamme Gialle tarantine a partire dal 2021 nei confronti di una società cooperativa.
All’esito delle investigazioni svolte è emerso che gli indagati, tra il 2017 e il 2018, avrebbero ricevuto dalla società cooperativa tarantina, operante nel settore dell’assistenza agli immigrati, somme di denaro a titolo di “anticipazioni”, per un importo di oltre 1 milione di euro, apparentemente mai reinvestite nell’attività del soggetto economico.
Il credito accumulato dalla cooperativa nei confronti dei soci sarebbe stato successivamente compensato mediante il riconoscimento in favore dei beneficiari di ingenti e ingiustificati ristorni.
Per il principio di presunzione di innocenza, la responsabilità delle persone sottoposte ad indagini sarà definitivamente accertata solo ove intervenga sentenza irrevocabile di condanna.
L’operazione di servizio costituisce il segno del costante presidio assicurato dal Nucleo di Polizia Economico – Finanziaria della Guardia di Finanza di Taranto, in sinergia con la Procura della Repubblica del capoluogo jonico, a tutela dell’integrità del patrimonio delle aziende sane e degli imprenditori rispettosi delle regole; esigenza, questa, particolarmente avvertita nell’attuale fase di rilancio economico del Paese.
potrebbe interessarti anche
Premiazioni all’istituto “Mediterraneo” a Maruggio
Taranto, schiaffeggia collega infermiere al SS. Annunziata: «Mi scuso»
San Raffaele, replica Fondazione ad Asl: “Chi penserà ai pazienti?”
Ex Ilva Taranto, autotrasportatori bloccano portineria C
Utin, nuovi accordi per affrontare carenza medici
Scalera: “ASL Taranto chiede pagamenti per disdette di anni fa, Regione intervenga”