Approfondimento: Capocollo di Martina Franca verso il sigillo di qualità

 

Due giornate dedicate al Capocollo di Martina Franca in Villa Garibaldi, con area di promozione e degustazione insieme ai banchi espositivi dei produttori dei Mercati della Terra di Martina Franca e Crispiano e dei Consorzi di tutela pugliesi

Si sono tenute domenica 10 novembre e lunedì 11 novembre. L’evento è stato promosso dall’Associazione Produttori insieme al Comune di Martina Franca e con il patrocinio della Regione Puglia, del Gal Valle d’Itria e del Masaf.

Il cuore dell’evento è stato il convegno dal titolo “Capocollo di Martina Franca tra Promozione e Tutela”, moderato dalla giornalista televisiva Monica Caradonna, organizzato dall’Associazione dei produttori e avente ospiti i rappresentanti dei consorzi di tutela di alcuni dei prodotti tra i più conosciuti di Puglia: il pane di Altamura DOP, la Burrata di Andria IGP, la Mozzarella di Gioia del Colle DOP e la Lenticchia di Altamura IGP. Insieme all’Assessore all’Agricoltura della Regione Puglia Donato Pentassuglia si è parlato della tradizione del Capocollo di Martina Franca, eccellenza locale in attesa del marchio di qualità di Indicazione Geografica Protetta (IGP) dalla Commissione Europea, affrontando insieme agli ospiti i vantaggi che le filiere tutelate portano ai territori.

Da sempre il ruolo strategico delle realtà produttive artigianali ha permesso di preservare nel tempo e donare continuità all’arte norcina nella Valle d’Itria, territorio ideale per la produzione del Capocollo di Martina Franca grazie alle sue caratteristiche microclimatiche uniche e irriproducibili.

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