Trentanove anni uno, trentotto l’altro. Nessuna voglia di smettere e il Bari sulle spalle. Valerio Di Cesare e Mirco Antenucci guidano i biancorossi in una stagione che li dipinge sempre più come sorpresa di questo campionato. Una sorpresa che con il passare delle partite sta diventando realtà. Otto gare su otto per il capitano, uscito solo negli ultimi 12 minuti della sfida contro il Brescia. 708 minuti disputati su 720, alla faccia della carta d’identità. Nelle gerarchie partiva alla pari con Terranova e Zuzek, ma una serie di prestazioni attente, contraddistinte anche da quel carattere che sta trascinando la squadra, lo hanno portato davanti a tutti. Antenucci è certezza anche in Serie B. Otto partite, tutte da titolare, 623 minuti e 5 gol che lo hanno portato a raggiungere Voros al secondo posto della classifica dei migliori marcatori di sempre della storia del Bari. E dei cinque gol, quattro sono stati segnati su azione. Tanta roba per un giocatore che ha la media fatta registrare ad Ascoli, prossimo avversario dei biancorossi e squadra in cui ha realizzato il record personale di marcature in Serie B. 24 su 40 partite giocate nella stagione 2009/2010. Un avversario che il lupo di Roccavivara vuole punire, perché se è vero che Cheddira è il nuovo che avanza, Antenucci è la solita certezza, da 15 anni a questa parte.
Foto: Ssc Bari
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