MESAGNE- Si è aperta con il discorso del sindaco Toni Matarrelli la due giornate dedicata ai 30 anni dall’istituzione del commissariato di Mesagne, presso le sale nobili del Castello Normanno Svevo di Mesagne.
Per l’occasione, è stata inaugurata la mostra “Dal buio alla luce” fortemente voluta dal Questore di Brindisi, Ferdinando Rossi e curata da Anna Rita Pinto in sinergia col dirigente del commissariato di Mesagne Giuseppe Massaro, e l’annullo filatelico. All’evento è presente il Capo della Polizia Lamberto Giannini.
La mostra racconta la trasformazione di Mesagne, a partire dagli anni bui della Sacra corona unita fino alla luce di cui splende oggi la città candidata a “Capitale della cultura 2024”, attraverso una narrazione ricca di articoli, oggetti, foto, divise, mezzi ed anche alcuni lavori realizzati dai ragazzi delle quinte classi del 1° circolo didattico Giosuè Carducci di Mesagne.
Un racconto suggestivo da cui emerge la forte volontà di riscatto di una città che sembrava non avere alcuna possibilità di rialzarsi ma anche di una stretta, proficua ed evidentemente necessaria, collaborazione tra le amministrazioni che si sono succedute, la cittadinanza attiva e il commissariato insediatosi a Mesagne 30 anni fa e di cui oggi si celebra l’anniversario. Sarà possibile visitare gratuitamente la mostra nei giorni di martedì 15 e mercoledì 16 marzo, dalle 9 alle 12 e dalle ore 16 alle 20.
Mercoledì 16 marzo, invece, alle 16.15 presso la Sala Congressi del Castello di Mesagne, si terrà il convegno “Nascita ed evoluzione della mafia in Salento”.
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