ANDRIA – Il Consiglio di Stato ha rigettato l’appello del Comune di Andria sulla realizzazione della tangenziale Ovest, conosciuta anche come bretella sud. La vicenda riguarda la possibile costruzione di un tratto stradale di oltre nove chilometri che completerebbe la strada provinciale 2, partendo dallo svincolo di via Corato per arrivare fino in via Canosa, all’altezza di contrada Paparicotta. Il progetto, datato 1989, fu finanziato nel 2011 dal Comitato Interministeriale per la Progettazione Economica con circa 27 milioni, assegnando le operazioni alla Doronzo Infrastrutture.
Le associazioni ambientaliste e lo stesso consiglio comunale, però, rimarcarono il vantaggio pressoché nullo in termini di traffico e soprattutto il danno urbanistico e ambientale sugli uliveti della zona. Nel 2019 e nel 2021, il consiglio comunale andriese negò la variante urbanistica propedeutica alla costruzione della bretella, con l’azienda incaricata e la Provincia BAT che impugnarono la decisione al TAR. I due ricorsi furono accolti a giugno 2022, rimandando la variante urbanistica in consiglio comunale. Qui la scelta di arrivare al Consiglio di Stato, dove però non è arrivato l’esito sperato dalla Bruno e dalla sua squadra, che invece puntano ad interventi straordinari sulla strada già esistente. Attesi nuovi sviluppi.
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