Denunciate due persone ad Andria per violazione delle norme relative al trattamento dei rifiuti. Si tratta del proprietario del terreno diventato zona di stoccaggio di rifiuti edili – un’area di 11mila metri quadrati – e del camionista che era alla guida del mezzo pesante carico di scarti di lavorazione dell’attività edile, colto in flagranza dalla Guardia di finanza.
A seguito delle segnalazioni dei residenti e di un’analisi di monitoraggio della zona, le fiamme gialle hanno riscontrato l’attività illecita messa in atto da un soggetto andriese con l’ausilio di un automezzo pesante, utilizzato per trasportare rifiuti ed abbandonarli in un’area di circa 11 mila metri quadri alla periferia della città.
I militari, durante l’attività investigativa, hanno notato il tragitto percorso dall’autocarro contenente rifiuti: il mezzo ha percorso una strada di campagna che conduce in una zona diventata area di stoccaggio di rifiuti edili, scoperta dai finanzieri durante la perlustrazione.
L’intervento eseguito mentre il mezzo pesante era intento a scaricare le macerie ha impedito lo sversamento e consentito di identificare il conducente, dunque sequestrare il mezzo di trasporto in flagranza di reato. Il terreno è stato circoscritto e sottoposto a sequestro per le violazioni al Testo Unico Ambiente, mentre il trasportatore e il proprietario dell’area sono stati denunciati alla Procura della Repubblica di Trani.
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