ANDRIA – Picchiava passanti per le strade del centro cittadino di Andria, tre persone vittime della sua violenza sia verbale che fisica. Arrestato da una pattuglia della Questura della BAT un uomo di 27 anni, di origine straniera, che da marzo dello scorso anno si è reso protagonista di tre aggressioni nel comune federiciano.
Il primo caso di violenza è stato registrato circa un anno fa, quando il responsabile delle violenze ha aggredito per strada una ragazza di appena 18 anni mentre era al telefono: la giovane è stata improvvisamente avvicinata e l’uomo l’ha colpita con un pugno, facendola collassare al suolo priva di sensi. Il secondo episodio, invece, è avvenuto ai danni di un’altra donna, sempre mentre era impegnata nell’uso del telefono: l’aggressore si è scagliato contro di lei colpendola con un borsone da palestra, rivolgendole frasi ingiuriose in quanto donna occidentale e intenta ad utilizzare un cellulare. La vittima si è poi rifugiata all’interno di un istituto scolastico mentre l’uomo, nei momenti successivi, ha sfogato la sua ira contro un terzo passante, colpito alla testa dallo stesso borsone fino a farlo cadere sul ciglio di un marciapiede.
Allertati gli agenti della Questura della BAT, questi hanno intercettato l’aggressore che ha subito reagito in malo modo, pronunciando frasi minatorie come: «Tirate fuori le vostre pistole e sparatemi o vi uccido!». Gli stessi agenti sono poi riusciti ad immobilizzarlo ed ammanettarlo. L’uomo, senza fissa dimora, è stato rintracciato dalla Polizia di Stato dopo aver setacciato mense sociali, parrocchie e casolari abbandonati nell’agro federiciano. Dopo l’intervento della Questura andato a buon fine, il responsabile delle violenze è stato condotto presso la casa circondariale di Trani.
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